Attiggio, frazione del Comune di Fabriano conta attualmente oltre 400 abitanti.
L’area abitata è suddivisa in 3 quartieri: Castiglioni / Acquatina / Cesi, fra di loro collegati da una fitta rete di viuzze che mettono in comunicazione tutte le abitazioni. Gran parte degli edifici attuali sono state costruite fra l’inizio e la fine dell’800 – anche se la zona risulta essere stata abitata fin dall’epoca dei Piceni – le abitazioni sono splendidamente integrate nel contesto ambientale naturale, adagiate sui fianchi della vallata.
Il paese confina a nord e ad est con il limitare della zona naturalistica boschiva della pineta dei “monticelli”, area verde adiacente al convento monastico benedettino di San Silvestro. A sud il paese si sta espandendo in una nuova area urbana verso la strada statale che congiunge Fabriano coi paesi di San Michele, Collamato, Argignano e verso il Comune di Cerreto d’Esi.

Gli scavi sono situati all’inizio della valle di Attiggio, nella parte centrale del paese all’ingresso dell’area denominata Acquatina e nei pressi della vecchia Chiesa ex sede parrocchiale .
L’area archeologica precede il centro abitato di Acquatina di circa 800 mt, dal quale è distanziata da un breve tratto di pineta e conifere; è preceduta dall’area residenziale urbana di nuovissima costruzione, accanto alla strada comunale, zona di continuo flusso di passaggio da Fabriano verso i paesi limitrofi ed utilizzata anche quale percorso secondario verso il comune di Cerreto d’Esi.

La zona archeologica è quindi situata in quello che probabilmente fu nel passato, e sta ora ridiventando, il cuore dell’area territoriale ed urbana della frazione che le vive tutto intorno.
L’area Archeologica di Atteggio risiede in una zona privilegiata, area rurale/urbana, vicina alle aree verdi protette dei parchi marchigiani (Parco Gola della Rossa, Parco dei Sibillini) ricche di flora e fauna autoctona, in una delle aree verdi più belle del Comune di Fabriano.

